Non mi sono dimenticato delle “piccoline” come le definiamo io e il Mister rapportandole alle “grandi” della 1° Divisione. Bene, in questo caso è sì il caso di fare un discorso di carattere tecnico/tattico visti i cambiamenti che le ragazze hanno dovuto affrontare in tutto l’arco della stagione. Non è stato facile per loro recepire le cose nuove nel poco tempo che avevamo a disposizione ma credo che i risultati parlino chiaro. In entrambi i campionati effettuati sono arrivate dietro le “corazzate” ma davanti a tutte le altre compagini che per strutture societarie sono simili a noi. Credo che questo sia un traguardo positivo! Altra considerazione che va fatta è la disponibilità a provare i cambiamenti che venivano loro proposti da una parte per farle crescere dal punto di vista pallavolistico e dall’ altra per sopperire alle defezioni che ci hanno perseguitato per tutta la stagione. Ora anche loro si fermano per riposare un po’ ma anche per prepararsi per la prossima stagione con lo spirito e la voglia giusta che è necessaria per affrontare una U16 che sarà sicuramente impegnativa. Un grazie per tutto quello che hanno fatto va ai genitori nei vari ruoli del momento (tifoso, segnapunti, dirigente, personale addetto alle strutture, vivandiere e arbitro). Ora permettetemi di utilizzare a titolo personale questo articolo per dire che è stata un’esperienza bellissima dal punto di vista umano. Lavorare (?); forse più giocare e condividere con loro tutti i momenti di questa stagione. Grazie a tutte! Paradossalmente ho scritto l’articolo ma mi sono accorto che mancava il titolo. Sono andato a rileggere gli articoli che ho scritto e credo che sia giusto a questo punto chiamarlo “piccole donne ... sono cresciute"!
Terenzio